Conoscere Ischia
Il comune di Lacco Ameno occupa la parte nord-occidentale dell'isola e si estende lungo il mare e sulle prime pendici dell'Epomeo. E' il comune più piccolo dell'isola, ma non il meno conosciuto. Note sono le sue acque quali delle Legne, del Capitello, di Santa Restituta, della Regina Isabella, di San Montano e le arene termali di Santa Restituta e la stufa vaporosa di San Lorenzo. Negli anni '50, grazie all'editore e produttore cinematografico Angelo Rizzoli (che donò al paese l'unico ospedale esistente sull'isola) che adottò il comune di Lacco Ameno, le antiche Terme Regina Isabella furono ampliate ed arricchite di un complesso alberghiero. Così nel giro di pochi anni, Lacco Ameno e l'intera isola di riflesso, divenne polo di attrazione di una mondanità cosmopolita.
Lacco Ameno è caratterizzato da uno scoglio chiamato "il Fungo", per la sua forma singolare. Esso si trova a breve distanza della riva, ed è un masso di tufo verde alto 10 metri precipitato dal Monte Epomeo.
Cittadina deliziosa e vivace, Ischia Porto è oggi il vero centro dell'isola. Parte delle case bianche e multicolori si estendono intorno al lago craterico, aperto al mare da Ferdinando II di Borbone e divenuto un porto sicuro. Adorna la cittadina una lussereggiante pineta che si estende sino alle spiagge.
La leggenda narra che sotto Ischia ci sia il gigante Tifeo, figura mitologica che reggerebbe sulle sue spalle l'isola: ecco, dunque, spiegata l´origine dei nomi di alcune frazioni, Panza, Ciglio, Bocca, che si troverebbero in prossimità delle corrispondenti parti del corpo di Tifeo. Secondo la leggenda anche il termalismo isolano avrebbe a che fare con la figura del gigante: le acque termali, infatti, sarebbero le lacrime di Tifeo dovute alla fatica di dover reggere un tale peso, mentre le fumarole deriverebbero dal respiro caldo del gigante.
Sull'isola è molto sviluppato il settore enogastronomico (da non perdere è il coniglio all'ischitana) e per chi ama il trekking, la presenza sull'isola del Monte Epomeo e degli altri rilievi offre a tutti gli appassionati della natura lunghe passeggiate o escursioni a cavallo in mezzo ad una incredibile varietà di paesaggi e panorami mozzafiato.
Il ricco patrimonio di antiche tradizioni contadine, marinare e religiose accompagnano la vita sull'isola: basti pensare che si contano circa 50 feste religiose, alcune delle quali di più ampio respiro, fino a raggiungere picchi di intensità in occasione di Sant'Anna, con defilé di barche agghindate il 26 luglio, e Sant'Alessandro sfilata in costume che rievoca le nozze di Ferrante d'Avalos e Vittoria Colonna, a fine agosto.
Assolutamente da sapere
Imperdibile è il giro dell´isola via mare, meglio se fatto su barche di piccole dimensioni che permettano la sosta nelle baie più nascoste e caratteristiche per un bagno indimenticabile. Posti come la baia di San Montano, la baia di Citara, la Scannella, la baia di Sorgeto, la Sgarrupata, gli Scogli di Sant´Anna, la spiaggia degli Inglesi dal mare assumono una bellezza straordinaria e le loro acque offrono un invito a tuffarsi al quale non si può dire di no!
Ischia è il "Regno di Nettuno", ovvero di un'Area Marina Protetta, il cui progetto risale al 2001 ed è attivo dal 2008. Tale area protetta comprende le isole di Ischia, Procida e Vivara. In tali luoghi si pratica la tutela della biodiversità marina e costiera (con particolare attenzione al recupero del Delphinus delphis, a rischio estinzione). Sono vietate la pesca professionale (consentita la pesca turistica), l'acquacoltura e la mitilicoltura. Sono protette tutte le specie di mammiferi marini.
Nelle acque di Ischia c'è un vero e proprio condominio di cetacei: il canyon sottomarino di Cuma è, da qualche tempo, oggetto di studio dell'associazione Delphis. A Lacco Ameno, nella villa Arbusto, i ricercatori dell' associazione presente su Ischia hanno fondato il museo del Delfino con una postazione per l' avvistamento dei cetacei in mare e partenze giornaliere di whalewatching, prenotabili su richiesta.
Terme
Le acque termali dell'Isola d'Ischia sono ben conosciute ed utilizzate fin dall'antichità (VIII secolo a.C.). Ma il il vero impulso ebbe inizio dal Seicento alla metà del Novecento. In questo lungo lasso di tempo vennero costruiti in prossimità delle più rinomate sorgenti termali numerosi stabilimenti e strutture ricettive che fecero dell'Isola d'Ischia una rinomata stazione internazionale di cura e soggiorno dove vennero a curare le malattie del corpo, e non solo, personaggi celebri come Giuseppe Garibaldi, Camillo Benso conte di Cavour, Arturo Toscanini. Dagli anni sessanta, grazie ad Angelo Rizzoli, l'Isola d'Ischia e le sue acque si aprono ai grandi flussi turistici ed una intensa attività scientifica.
Le acque termali sotterranee dell'isola sono molto varie e caratterizzate, in genere, da: temperatura compresa tra 18 e 90°C; conducibilità elettrica compresa tra 841 e 56000 mS/cm; elevati tenori in alcali e silice (fino a circa 600mg/l), tipici questi ultimi di circuiti idrici sotterranei in rocce vulcaniche potassiche.
Gli oligoelementi di cui sono ricche le acque salsobromiodiche e sulfuree dell' Isola Verde, esplicano innumerevoli effetti benefici sul trofismo cutaneo sia direttamente che indirettamente (attraverso i prodotti dell'elaborazione delle acque termali da parte delle cosiddette bioglee - alghe e batteri) con un'azione cheratoplastica e cheratolitica, seboregolatrice, antiedemigena ed antisettica.
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